Svolgo l’attività di Consulente alla Coppia e alla Famiglia a ReCrea dal 2006. Qui offro attività di supporto a persone di tutte le età orientate a trasformare i momenti di crisi in opportunità di crescita. In particolare, mi occupo dello sviluppo di fattori di resilienza quali:
- l’autostima
- la motivazione
- i rapporti familiari
- il rapporto tra pari
- le competenze sociali
- la capacità di narrazione
- la possibilità di potersi esprimere con linguaggi alternativi a quelli verbali
La mia determinazione a incanalare eventi dolorosi in modo creativamente produttivo ha contribuito alla mia scelta di integrare nei percorsi di consulenza l’uso delle arti espressive supportando le persone ad esplorare il potere emotivo del linguaggio del corpo e della gestualità, nonché delle immagini e della manipolazione di materiali artistici per:
- dare forma e colore alle emozioni
- contattare sogni e desideri
- acquisire consapevolezza
- sviluppare la creatività per far fronte ai problemi
COSA PUOI ASPETTARTI DA ME
Se il tuo bagaglio emotivo pesa troppo o se le parole non bastano per descrivere quello che provi, posso aiutarti a trovare la modalità di espressione non verbale più adatta a te per:
- Calmare il tuo sistema nervoso
- Recuperare un senso di controllo sulla tua vita
- Ritrovare la forza per reagire alle difficoltà
Il mio compito non è eliminare la sofferenza, ma darle voce, trovare una forma in cui possa esprimersi. L'espressione è essa stessa trasformazione; questo è il messaggio che porta l'arte. Perché tutto questo possa accadere, offro un contesto sicuro, protetto e non giudicante in cui trovare il giusto contenitore per il tuo dolore, una forma che incarni il non detto.
LA MIA FORMAZIONE
A seguito della laurea quadriennale in Family Counseling presso la facoltà di Family Studies del Johnson University a Knoxville, nel Tennessee, ho conseguito il diploma italiano equipollente in Consulenza alla Coppia e alla Famiglia presso la Scuola Pugliese di Formazione alla Consulenza Familiare con sede a Taranto. Per approfondire ulteriormente conoscenze e strumenti per la realizzazione della salute mentale e il benessere relazionale mi sono specializzata nell'uso terapeutico dei linguaggi integrati del movimento e dell'arte visiva conseguendo un diploma quadriennale in Danzamovimento Terapia Psicodinamica presso l’Art Therapy Italiana di Bologna.
Complessivamente, la mia formazione si è focalizzata sulla dimensione:
- individuale (teoria e pratica del counseling centrato sulla persona; teoria e pratica del modello psicodinamico)
- sociale e di gruppo (teoria e pratica del modello sistemico-relazionale; teoria e pratica dell'analisi transazionale)
- cognitiva (teoria e pratica cognitivo-comportamentale)
- corporea (teoria e pratica psicocorporea)
Questa diversità di approccio mi permette di valutare situazioni complesse da molteplici punti di vista, adattare il mio lavoro alle esigenze sia del singolo che del gruppo in un'ottica multidimensionale e confrontarmi in equipe con professionisti di vari orientamenti e indirizzi teorici.
Negli anni ho maturato la mia esperienze grazie all'azione combinata di analisi personale, supervisioni e tirocini curriculari svolti presso enti diversi sia negli Stati Uniti che in Italia:
- Presso il Park West Medical Center di Knoxville ho approfondito l’ascolto di pazienti e familiari che affrontavano la malattia e la morte (2004-2005);
- presso il consultorio del Johnson University di Knoxville ho indagato l’impatto delle perdite irrisolte nelle fasi transizionali del ciclo di vita familiare (2005-2006);
- presso il Consultorio "Il Focolare" di Taranto e il centro di Neuropsichitria Infantile Adolescenziale del Territorio di Francavilla Fontana ho continuato a esplorare gli effetti delle perdite sulle relazioni e sui vissuti corporei nel lavoro con bambini adottati, bambini affetti da disturbi pervasivi dello sviluppo, disturbi della condotta, e adulti affetti da malattie croniche (2008-2016).
Sono autrice di tre saggi accademici. Le tematiche che approfondisco rispecchiano questa mia attitudine a incanalare gli eventi dolorosi in modo creativamente produttivo:
- In “Aria di cambiamento. Elementi di creatività nella consulenza familiare” documento l'uso dell'immaginazione, delle metafore e della narrazione con i clienti che si lasciano alle spalle il Falso Sé per fare posto a un nuovo senso di vitalità mentre scoprono il loro Vero Sé.
- In “La Deliranza. Vivere nel Sottomondo del Nonsenso” documento ciò che ho imparato sull’uso del suono, della gestualità e del linguaggio corporeo nella creazione di significati lavorando con un bambino affetto da un disturbo pervasivo dello sviluppo.
- In “Cordoglio e Danza Movimento Terapia. Vivere lo smarrimento del lutto in uno spazio protetto” ho voluto sottolineare che gli squilibri e i disturbi fisici correlati al lutto non sono semplice sottoprodotto della perdita ma elementi emotivamente profondi che convalidano il significato della nostra corporeità, richiamando la nostra attenzione al singolare contributo che la Danzamovimento Terapia Psicodinamica può offrire nella formulazione di un modello di elaborazione del lutto che ponga al centro dell’attenzione il Sé Corporeo.
Non ultimo, sono iscritta alla Laurea Magistrale della facoltà di Psicologia Comportamentale e Cognitiva Applicata dell'Università Giustino Fortunato di Benevento per avvalorare la mia formazione pregressa negli Stati Uniti che non ha riconoscimento giuridico in Italia.
LA MIA RICERCA ESPRESSIVA
Come chiavi che aprono le segrete di un castello, la danza e la scrittura mi hanno aperta, fin da bambina, agli aspetti più sotterranei della comunicazione, permettendomi di comprendere ed esprimere le gioie e i dolori della crescita mentre imparavo la resilienza da mio padre, sopravvissuto a un grave trauma cervicale. Da adulta ho poi incanalato la mia spinta creativa verso il disegno e la pittura, mossa dal desiderio di mantenere vivo il legame con i miei nonni, tutti e quattro artisti, dei quali conservo pochi ricordi. Nel 2016 ho contribuito all'illustrazione di testi scritti da un collega sul tema del ricordo di una persona cara dopo che questa era venuta a mancare. Dare forma e colore ai ricordi ha sicuramente consolidato la mia fiducia nell'uso dell'arte, nelle sue varie manifestazioni, per elaborare i vissuti dolorosi.
Nel 2021, in occasione della giornata di studio A.I.C.C.eF. per la formazione di operatori socio-educativi, ho ideato e realizzato in collaborazione con la dott.ssa Alessandra Letizia e la dott.ssa Sara Francesca Hillebrand una video-performance dal titolo: "Dare forma all'indicibile", opera dimostrativa dell'importanza di ricerca di significato e di speranza per sostenere la resilienza nei vissuti di perdita.
LA MIA VISIONE
Il mio obiettivo è promuovere il benessere collettivo in un'ottica di mutuo aiuto e supporto sociale mettendo in luce il potenziale creativo di ognuno. Se anche tu desideri trasformare una crisi in opportunità di crescita, incontriamoci per scoprire insieme come creare e re-creare un futuro migliore.
(327) 472-1079 | c.wolsieffer@recrea.it
(366) 711-4190 | s.wolsieffer@recrea.it