"Coloro che amiamo e che abbiamo perduto non sono più dove erano ma sono ovunque noi siamo".
Sant'Agostino
Danzare tra Ombra e Luce
Ripensare il Lutto Attraverso il Corpo
Il lutto è una danza silenziosa, un’ombra che si muove accanto a noi mentre ci destreggiamo tra la luce e il buio delle nostre emozioni. In questa danza, ogni passo diventa un atto di coraggio, un abbraccio al dolore e alla bellezza della vita. È essenziale riconoscere che, quando le emozioni rimangono inespresse, il flusso vitale si arresta. Le ombre si allungano e ci ritroviamo immobili in una notte senza alba. È in questi frangenti che il corpo emerge come una risorsa preziosa, un alleato nel nostro viaggio.
Il Potere delle Immagini e la Ciclicità del Lutto
Un cammino di connessione
Presso ReCrea, ho avuto l’onore di accompagnare una cliente in un percorso di Terapie Espressive che ha trasformato il suo dolore in un’esperienza di connessione profonda e autentica.
Abbiamo avviato il nostro cammino selezionando fotografie significative, con ogni immagine che diventava un portale verso ricordi e sentimenti. Questo semplice gesto ha invitato la cliente a lasciarsi andare e a sentire, rivelando frammenti di vita e emozioni da ascoltare.
Inizialmente, abbiamo disposto le fotografie in modo lineare, creando un sentiero che dal passato conduce verso il futuro. Questo gesto ha incoraggiato la cliente a percepire come il proprio corpo rispondesse a questa progressione temporale, permettendole di riconoscere una tendenza comune: pensare che la vita sia un percorso lineare e desiderare di abbandonare le esperienze dolorose.
Tuttavia, né la vita né il lutto seguono un percorso lineare. Pertanto, abbiamo creato un cerchio con le immagini, simbolo della ciclicità dell'esistenza. All'interno di questo cerchio, la cliente ha potuto percepire come il dolore e la gioia si intrecciano in un continuo alternarsi. Questa ciclicità vitale ci insegna che, proprio come le stagioni si susseguono in un ciclo di rinnovamento, il lutto non è un processo conclusivo, ma un’esperienza che si manifesta in modi diversi lungo il nostro cammino. È importante riconoscere, tuttavia, che esiste anche una ciclicità inibita, quella di un lutto che ci imprigiona in una ripetizione incessante del dolore, senza consentirci di progredire.
Riconoscere il Corpo
Il Lutto come Fenomeno Corporeo
In questo contesto di ciclicità e complessità, le parole di Laura E. Tanner, accademica specializzata in letteratura americana del XX secolo e nelle rappresentazioni del lutto, risuonano profondamente: “Non riuscendo a riconoscere la misura in cui sperimentiamo la perdita come fenomeno corporeo, ci condanniamo a un lutto che ci riporta ancora e ancora alla tacita assenza del corpo.” Questa riflessione mette in luce l'importanza di considerare il lutto non solo come un'esperienza emotiva, ma anche come un fenomeno intimamente corporeo. È fondamentale, quindi, che la nostra esperienza di lutto si intrecci con la consapevolezza delle sensazioni corporee, poiché il corpo è custode delle nostre emozioni.
Il Movimento come Voce
Danzaterapia e Liberazione delle Emozioni
Consapevoli di questo legame intrinseco, abbiamo orientato il nostro lavoro verso l'esplorazione del movimento. La cliente ha selezionato due fotografie che rappresentavano sensazioni di stallo, emozioni che bloccavano il suo senso di vitalità e il fluire della vita. Da qui, ci siamo dedicate a un’esperienza di movimento. Muovere le sensazioni significa dare vita alle emozioni e permettere loro di fluire liberamente nel corpo. Con un approccio danzaterapeutico, abbiamo invitato il corpo a esprimere ciò che le parole non riescono a dire. Non si tratta di ballare nel senso tradizionale; la danzaterapia è un ritorno alla nostra madrelingua: il movimento. È un modo di comunicare senza parole, raccontandosi attraverso una gestualità che rende il dolore tangibile e consente di esprimere l'ineffabile. In questo movimento, la cliente ha scoperto una nuova voce, un modo per onorare la persona amata, mentre io ero testimone di un vissuto che meritava di essere avvalorato.
Un Invito alla Scoperta
Contattami per Intraprendere il Tuo Cammino
E così, alla fine di questo viaggio, ho osservato la trasformazione. Nella danza delle emozioni, la cliente ha percepito la presenza della persona amata, un legame che trascende la morte. Questa esperienza le ha permesso di interiorizzare la continuità di quel legame, portando alla luce l’essenza di un amore che non conosce fine. In questo spazio di espressione, il lutto diventa un atto di bellezza. Ogni emozione, ogni movimento, è un tributo a ciò che è stato e a ciò che continua a vivere dentro di noi. La terapia espressiva ci invita a riconnetterci con le nostre esperienze, a danzare con il dolore e a trovare la forza nella vulnerabilità, dando al lutto il posto che merita nella nostra storia.
Se anche tu desideri esplorare questo viaggio attraverso il corpo e le emozioni, ti invito a contattarmi. Insieme possiamo scoprire come dare voce al tuo dolore, trasformandolo in un’esperienza di connessione e di amore che continua a vivere. Contattami per intraprendere insieme questo cammino di scoperta, del corpo come custode delle nostre storie più intime.