Quando un caro riceve la diagnosi di una malattia grave, le emozioni e i pensieri di tutta la famiglia vengono messi in agitazione. A prescindere se la malattia sia cronica o acuta, nessuno può davvero prepararti alla responsabilità dell'assistenza e al viaggio nel mondo emotivo che ne deriva.
Solitamente, nel prodigarci per garantire alla persona amata la migliore assistenza possibile, trascuriamo l’atto di prenderci cura di noi stessi, rischiando di andare incontro a una forma di sfinimento fisico ed emotivo.
Se ti senti spossato, ecco alcuni modi in cui puoi prenderti cura di te mentre ti prendi cura della persona amata:
Concediti un tempo e uno spazio tuo
Senza dubbio sei sopraffatto e inondato di attività che riguardano le cure della persona amata. È importante ritagliarti un tempo e uno spazio per dedicarti alla riflessione e al silenzio. Fai una passeggiata in mezzo alla natura o vai a guidare l’auto per schiarirti le idee e riprendere fiato.
Cura l’alimentazione
In questo momento della tua vita, più di qualsiasi altro precedente, potresti sentire l’impulso di buttarti sul cibo per alleviare lo stress. Ma la fame nervosa che ti porta ad imbottirti di carboidrati e di zuccheri non è ciò di cui il tuo corpo ha bisogno. Metti un freno sul consumo di torte e pasta e piuttosto abbonda con alternative sane, quali frutta e verdura.
Resta in contatto con gli amici
È facile isolarsi in questo periodo. Sei stanco, ti commuovi facilmente e, tolto quello che succede durante le visite mediche, potresti pensare di avere poche altre cose di cui parlare in una conversazione.
È importante rimanere in contatto con gli altri, che si tratti di partecipare a un gruppo di mutuo aiuto oppure mantenere l’abitudine di bere un caffè con gli amici al sabato mattina. Il contatto con gli altri serve per restare in contatto con i tuoi bisogni come persona, al di là del tuo ruolo di
caregiver familiare.
Chiedi aiuto
Molti
caregiver familiari vivono l’assistenza alla persona amata come una responsabilità di cui farsi carico in modo esclusivo. Ma non devi fare tutto da solo. Coinvolgi altri familiari e amici. Organizzati per ricevere assistenza domiciliare un paio di ore a settimana per poterti prendere cura anche di te.
Valuta la possibilità di parlare delle tue emozioni con un consulente familiare che può affiancarti nel mobilitare le tue risorse interne ed esterne nel far fronte alla realtà quotidiana della malattia.
Se desideri esplorare i benefici di un percorso di sostegno, contattami. Mi piacerebbe spiegare come affianco i familiari che si prendono cura di persone malate per ridurre lo stress dell’assistenza.