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Come aiutare un bambino ad occuparsi della sua rabbia

Molti genitori credono in un falso mito: se faranno ogni cosa nel modo giusto, allora i loro figli saranno felici. Ebbene l'infanzia non funziona in questo modo. A prescindere dall’amore e dalle attenzioni che riversi sui tuoi figli, tutti i bambini vivranno una vasta gamma di emozioni, inclusa la rabbia. Sebbene l'infanzia sia l’età del gioco e della meraviglia, i bambini sperimentano anche sensazioni di impotenza, paura e confusione difronte al mondo che li circonda. Queste emozioni, insieme al dolore naturale che accompagna la crescita, all’aumento degli ormoni in circolo e al peso di andare bene a scuola e nelle attività extracurricolari, portano naturalmente a vivere momenti di frustrazione e di rabbia. Ecco alcuni modi per aiutare tuo figlio a sperimentare la rabbia:

RICONOSCI CHE LA RABBIA È NORMALE E SANA

Non sarai molto di aiuto a tuo figlio se nei suoi momenti di rabbia lo tratti come se fosse il diabolico Damien del film “Omen". La rabbia è un’emozione assolutamente normale e naturale a tutte le età. Avvicinati a tuo figlio con questo atteggiamento. Il tuo compito non è quello di impedirgli di provare rabbia, ma di aiutarlo a capire come elaborare la rabbia in modo costruttivo piuttosto che in modo distruttivo.

MANTIENI LA CALMA

Che daresti perché tuo figlio non provi rabbia gli stessi giorni in cui tu hai litigato con un collega e sei rimasto bloccato nel traffico per un'ora e mezza… sarebbe tutto più facile, vero? È importante che tu mantenga la calma quando tuo figlio ha una esplosione di rabbia, perfino in quei giorni in cui tu stesso vorresti esplodere. Questo non solo aiuterà a mantenere la situazione sotto controllo, ma insegnerà a tuo figlio come modulare le emozioni mentre divampano.

AVVALORA LA RABBIA DI TUO FIGLIO

Mai dire ad un figlio che non può provare le sue emozioni. Se si sente frustrato e arrabbiato, ci sarà pure una ragione. Quindi, avvalora la sua esperienza di rabbia. Questo può essere tanto semplice quanto dire: "Sembri molto arrabbiato in questo momento", piuttosto del solito: "Ehi, vedi di calmarti, non c'è motivo di arrabbiarti così tanto." Legittimare le emozioni porta alla comprensione di ciò che le ha smosse, e questo è importante per chiarire con se stessi quale decisione o azione bisogna compiere nella cura di sé, piuttosto che sentirsi svergognati e incompresi dall’adulto.

AIUTA TUO FIGLIO A SCARICARE L’ENERGIA CHE ACCOMPAGNA LA RABBIA

Aiuta tuo figlio a modulare la rabbia in modo costruttivo anziché distruttivo. Una buona regola da chiarire ogni volta è: “Puoi arrabbiarti, ma nella tua rabbia non hai il permesso di fare del male a te stesso o agli altri”. I bambini più piccoli potrebbero rendere la rabbia visibile attraverso un disegno. I bambini più grandi potrebbero avere bisogno di correre o di colpire una superfice morbida come il letto o un cuscino. Gli adolescenti potrebbero trovare giovamento in un allenamento sportivo oppure nel fare o ascoltare musica. Avere a portata di mano una palla antistress oppure l’imbottitura a bolle d’aria per imballaggio è un modo divertente per far uscire la rabbia e spesso finisce per far ridere tutti. La rabbia è una componente naturale della vita. Non mortificare tuo figlio per la rabbia che prova e non pensare di aver fallito come genitore quando tuo figlio esprime la sua rabbia. La rabbia semplicemente è, e tutti abbiamo il compito di occuparcene in modo sano. Detto tutto questo, durante cambiamenti di vita importanti, come la nascita di un fratellino, una separazione conflittuale, oppure la morte improvvisa di un genitore, i bambini possono manifestare la rabbia con una frequenza ed una intensità maggiore rispetto agli altri. Manifestazioni di rabbia più intense e frequenti rispetto al solito lasciano trapelare un disagio che potrebbe richiedere l’ascolto e l’aiuto di una figura qualificata per l’elaborazione di una perdita. Se ritieni che le esplosioni di rabbia di tuo figlio siano troppo frequenti ed intense e desideri un ascolto per te o per tuo figlio, ti preghiamo di contattarci. Saremo lieti di spiegare in che modo possiamo esservi di sostegno.